A due passi dalle spiagge affollate di Vieste e di Peschici c’è un mondo che si muove ancora con i ritmi lenti della natura da scoprire a piedi, a cavallo, in mountain bike o in fuoristrada: è il Gargano, quello di Monte Sant’Angelo con il suo bosco sempre fascinoso, ricco di racconti e storie, e di edere e di pungitopi dove si rifugiano i cinghiali e i gatti e altri animali selvatici della zona, e dove questa masseria abbandonata per quasi duecento anni è stata completamente restaurata e riportata all’antico splendore da Raffaele Taronna e la sua splendida famiglia.
Un’antica masseria che domina una valle dove in primavera da un po’ di secoli pascolano cavalli e mandrie di Vacche Podoliche. La tenuta comprende una masseria rurale del 1900, una grande capriata di legno per eventuali eventi, sessantaquattro ettari di riserva di caccia dove, oltre ad una trentina di mucche e cavalli, vengono allevati cinghiali allo stato brado (uno dei piu’ grandi allevamenti d’Italia) e dove vivono mufloni, daini, conigli, oche e tanti altri animali domestici. Il tutto sullo sfondo di una piscina naturale chiamata Pandolfe, creata dal carsismo naturale del Gargano.
50.00 Euro €
La Torre Taronna
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A due passi dalle spiagge affollate di Vieste e di Peschici c’è un mondo che si muove ancora con i ritmi lenti della natura da scoprire a piedi, a cavallo, in mountain bike o in fuoristrada: è il Gargano, quello di Monte Sant’Angelo con il suo bosco sempre fascinoso, ricco di racconti e storie, e di edere e di pungitopi dove si rifugiano i cinghiali e i gatti e altri animali selvatici della zona, e dove questa masseria abbandonata per quasi duecento anni è stata completamente restaurata e riportata all’antico splendore da Raffaele Taronna e la sua splendida famiglia.
Un’antica masseria che domina una valle dove in primavera da un po’ di secoli pascolano cavalli e mandrie di Vacche Podoliche. La tenuta comprende una masseria rurale del 1900, una grande capriata di legno per eventuali eventi, sessantaquattro ettari di riserva di caccia dove, oltre ad una trentina di mucche e cavalli, vengono allevati cinghiali allo stato brado (uno dei piu’ grandi allevamenti d’Italia) e dove vivono mufloni, daini, conigli, oche e tanti altri animali domestici. Il tutto sullo sfondo di una piscina naturale chiamata Pandolfe, creata dal carsismo naturale del Gargano.
Un’antica masseria che domina una valle dove in primavera da un po’ di secoli pascolano cavalli e mandrie di Vacche Podoliche. La tenuta comprende una masseria rurale del 1900, una grande capriata di legno per eventuali eventi, sessantaquattro ettari di riserva di caccia dove, oltre ad una trentina di mucche e cavalli, vengono allevati cinghiali allo stato brado (uno dei piu’ grandi allevamenti d’Italia) e dove vivono mufloni, daini, conigli, oche e tanti altri animali domestici. Il tutto sullo sfondo di una piscina naturale chiamata Pandolfe, creata dal carsismo naturale del Gargano.
Pubblicato 7 anni fa
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